Riqualificazione, incentivi e smart tech: la nuova agenda del settore immobiliare italiano

In un contesto in ripresa, l’efficienza energetica e l’innovazione tecnologica non sono più un’opzione, ma la chiave per affrontare le normative europee, migliorare la qualità della vita e rendere gli investimenti nel settore edilizio italiano davvero competitivi.

Il 2025 si è aperto con una ventata di ottimismo per il settore residenziale italiano. Dopo anni di incertezze, si intravedono segnali di una ripresa selettiva e consolidata, spinta soprattutto dagli investimenti nelle grandi città e in tipologie di abitazioni all’avanguardia.

I dati recenti di Dils confermano questa tendenza: nel primo semestre 2025, il settore Living ha attratto 320 milioni di euro, segnando una crescita notevole. Questo flusso di capitali premia un mercato che si muove su più fronti, con Milano e Roma che si confermano i principali motori della ripresa, assorbendo rispettivamente il 60% e il 20% degli investimenti.

Anche le compravendite residenziali hanno registrato un aumento significativo, superando le 172.000 unità nel primo trimestre 2025, con un incremento dell’11,2% rispetto all’anno precedente. Un altro trend in forte crescita è lo Student Housing, che rappresenta circa un terzo degli investimenti totali e consolida il suo ruolo di asset class di primo piano.

La sfida della riqualificazione: l’Italia e la Direttiva Case Green

Il contesto finanziario si sta adeguando: le banche offrono già mutui green a condizioni più vantaggiose per gli immobili a basso impatto ambientale. Un’abitazione in classe energetica A o B non è più solo una scelta etica, ma un investimento che garantisce un valore stabile nel tempo.

Nonostante questa nuova consapevolezza, il settore deve affrontare una sfida strutturale: il patrimonio immobiliare italiano è tra i più datati d’Europa, con un tasso di ristrutturazione annuo di appena lo 0,85%. Circa due terzi degli edifici si trovano al di sotto della classe energetica D.

Questo scenario contrasta nettamente con gli obiettivi della Direttiva EPBD IV, chiamata erroneamente solo “Case Green”, trascurando che il suo impatto si riversa su tutto il settore del costruito e non solo sul residenziale. La normativa, approvata nel 2024, impone all’Italia di presentare un Piano Nazionale di Ristrutturazione per ridurre il consumo di energia primaria degli edifici residenziali del 16% entro il 2030 e tra il 20% e il 22% entro il 2035.

La posta in gioco è alta, considerando che a livello europeo gli edifici assorbono il 40% del consumo finale di energia e sono responsabili del 36% delle emissioni di gas serra. La sfida è quindi enorme, soprattutto se si considera che oltre l’80% degli edifici residenziali italiani è stato costruito prima del 1990. Questo patrimonio edilizio obsoleto è responsabile del 42% dei consumi energetici e del 18% delle emissioni di CO₂ del Paese.

Tecnologia e sostenibilità: la risposta degli Smart Building

Secondo un articolo di Rinnovabili, la trasformazione del patrimonio immobiliare italiano in smart building potrebbe ridurre i consumi energetici del 20-24% e quelli idrici del 4-5%.

Gli smart building si basano su tre pilastri fondamentali: monitoraggio intelligente, automazione dei sistemi e ottimizzazione dei consumi.

Grazie a queste tre dimensioni, le soluzioni innovative di R2M rendono concreta questa trasformazione, consentendo di gestire in tempo reale energia, acqua e comfort, con impatti tangibili sia sull’efficienza sia sulla sostenibilità degli edifici.

  • Efficienza energetica, grazie a sistemi che utilizzando l’intelligenza artificiale per il monitoraggio e la gestione dei consumi. Soluzioni come Brainbox AI permettono di ottimizzare il funzionamento di impianti di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione, migliorando le prestazioni energetiche senza sacrificare il comfort.
  • Connettività e digitalizzazione, che trasformano i dati in strumenti pratici per la gestione degli immobili. Piattaforme come Matterport permettono di creare modelli digitali tridimensionali degli edifici, offrendo una visione completa del ciclo di vita  permettendo una manutenzione più efficace e interventi mirati.
  • Benessere e accessibilità degli occupanti: il comfort non riguarda solo temperatura e illuminazione, ma anche qualità dell’aria e fruibilità degli spazi.  Sensori IoT come quelli di Kaiterra e strumenti come Spaceti supportano il monitoraggio ambientale e la certificazione energetica, mentre Access4you garantisce l’accessibilità degli edifici.

Incentivi abilitanti alla transizione energetica

Per raggiungere questi scenari necessari ma sfidanti, l’aspetto economico gioca un ruolo fondamentale e destreggiarsi tra i potenziali incentivi e la loro burocrazia risulta spesso complesso.

Da ultimo assume una importanza rilevante il nuovo Conto Termico 3.0, incentivo in conto capitale gestito dal GSE che permette di ottenere benefici fino al 65% e oltre per alcune destinazioni d’uso.

Per il settore residenziale l’impatto principale è sulla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, con focus sull’elettrificazione dei consumi per riscaldamento e acqua calda sanitaria.

R2M Solution: innovazione concreta per il mercato residenziale

In questo contesto complesso, aziende come R2M Solution diventano partner strategici per proprietari, gestori e investitori. Grazie alle tecnologie intelligenti, alle soluzioni su misura e alla gestione dei potenziali incentivi ottenibili, è possibile non solo migliorare l’efficienza energetica, ma anche valorizzare gli immobili nel lungo periodo, rendendo la riqualificazione una leva concreta di competitività e sostenibilità.

Il mercato immobiliare italiano del 2025 sta mutando rapidamente. Per costruire un settore più competitivo, resiliente e pronto alle sfide del futuro, la parola d’ordine è una sola: innovazione. Investimenti mirati, sostenibilità e tecnologia non sono solo trend, ma gli elementi chiave per vincere. La Direttiva EPBD IV non è un punto di arrivo, ma l’occasione per rendere il settore più competitivo, inclusivo e pronto per il domani.

Per affrontare queste sfide e cogliere le opportunità del mercato, contattaci: ti supportiamo passo passo in ogni decisione e intervento

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